Ristrutturazione edilizia agevolazioni fiscali
Ristrutturazioni edilizia: le agevolazioni fiscali (Agenzia delle Entrate – Guida 2014)
Ristrutturazione edilizia agevolazioni fiscali. Quali novità dal 2014?
La Legge di Stabilità 2014 in tema di ristrutturazione edilizia e agevolazioni fiscali ha prorogato al 31 dicembre 2014 l’opportunità, per chi ha intenzione di effettuare ristrutturazioni per un massimo di spesa di 96 mila euro ad unità immobiliare, di usufruire della detrazione Irpef del 50%, godendo anche di una detrazione del 40% delle spese che saranno sostenute nel 2015.
A partire dal 1° gennaio 2016, invece, la detrazione tornerà nella misura ordinaria del 36 per cento, con il limite di soli 48 mila euro per unità immobiliare.
Possono usufruire della possibilità i nudi proprietari, i titolari di diritto reale di godimento (usufrutto, abitazione, uso, ecc.), i locatori o comodatari, i soci di cooperative e imprenditori individuali (per immobili che non siano beni strumentali o merce), soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir. Per quanto riguarda gli interventi di recupero edilizio, come restauro e risanamento conservativo degli immobili residenziali, ci sarà una riduzione dell’Iva al 10%. Tale aliquota verrà applicata anche all’acquisto di beni necessari alla ristrutturazione, fatta eccezione per materie prime e semilavorati.
Sempre grazie alla legge di Stabilità, è stata prorogata anche la possibilità di usufruire di una detrazione del 50 per cento per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) destinati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. Si potranno in particolare detrarre le spese documentate sostenute a partire dal 6 giugno 2013 fino al 31 dicembre 2014, da calcolare su un importo non superiore ai 10 mila euro.
Inoltre sulle prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili residenziali, è prevista l’applicazione di un’aliquota Iva ridotta al 10 per cento. Aliquota Iva ridotta anche per gli interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione, nonchè per l’acquisto di beni necessari per la realizzazione di tali interventi edilizi, con esclusione di materie prime e semilavorati.
Per avere un quadro approfondito ed esaustivo sui requisiti, termini, condizioni ed adempimenti di tali agevolazioni consulta (clicca sotto) la guida dell’Agenzia delle Entrate “Ristrutturazione edilizia: agevolazioni fiscali“:
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Ristrutturazione edilizia: agevolazioni fiscali